
WY ha 54 anni, 13 anni di istruzione alle spalle, una vita normale. Nel 2014, dopo un episodio di instabilità posturale e disorientamento seguito da una perdita di coscienza, si sottopone a una risonanza magnetica. Risultato: scopre di avere un tumore nell’emisfero sinistro del cervello. Sembra una storia come tante, ma non è così. Quello di WY è “lo strano caso” di un destrimano che usa la sinistra, come lo hanno definito gli scienziati italiani descrivendolo in uno studio pubblicato sulla rivista ‘Cortex’. L’uomo è sempre stato destrorso. Ma, nonostante possa perfettamente usare ancora il braccio destro in quanto non è affetto da deficit motori di base, dopo l’insorgenza del tumore è diventato mancino/ambidestro.
Lo studio porta la firma dei ricercatori dell’Università di Padova e dell’Azienda ospedaliera di Padova, coordinati da Konstantinos Priftis. “Il 90% della popolazione è destrimane, cioè nell’uso degli arti è principalmente coinvolto l’emisfero sinistro del cervello, ma più che una distinzione netta si può dire che ciò che spinge a usare un arto piuttosto che un altro è la presenza di circuiti cerebrali dedicati che ci rendono consapevoli del nostro agire”, si legge nella nota diffusa dall’ateneo sul lavoro scientifico…
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