
Una maestra ha avuto un malore in classe ed è morta davanti ai suoi alunni. E’ successo a Verona, nello specifico alla scuola primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea. Lei si chiamava Giovanna Fabrica e aveva 44 anni. Il malessere è arrivato all’improvviso, e nonostante i soccorsi immediati non c’è stato nulla da fare. Possiamo soltanto immaginare il trauma che hanno avuto quei bambini, nel guardare la loro insegnante morire davanti ai loro occhi. Quando si è ai primi anni di scuola, infatti, ci si lega moltissimo alla persone che si incontra ogni giorno e che ha il difficile compito di educarti e istruirti.
Alle elementari spesso la vita di un bambino si divide tra casa e scuola ed entrambe hanno una funzione importantissima per la formazione di quello che sarà l’adulto. Molti dei problemi comportamentali, infatti, vengono ricondotti proprio agli anni dell’infanzia e al rapporto con i genitori o con la maestra. E a chi non è capitato di chiamare l’insegnante ‘mamma’, quando period bambino? Il legame è forte e oggi questi studenti si ritrovano a dover affrontare un lutto, una tragedia e un trauma che probabilmente li accompagnerà per tutta la vita. Ma cosa è successo realmente?
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Giovanna Fabrica period originaria di Naro, nell’Agrigentino, ma si period trasferita al nord per motivi di lavoro. La sua casa period a Cerea, dove abitava insieme a suo marito Angelo, anche lui insegnante ma in un’altra scuola del territorio. La maestra period giunta alla scuola primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea soltanto l’anno precedente, per il potenziamento e per l’insegnamento di scienze e geografia. Il malessere è avvenuto durante le ore del potenziamento. Period il primo pomeriggio, poco dopo le 14, e i bambini avevano fatto ritorno in aula per il rientro pomeridiano.
Si tratta di una seconda elementare, la seconda B, che aveva appena finito di seguire la lezione di Giovanna Fabrica. La maestra stava uscendo dalla classe dopo aver salutato l’insegnante che doveva prendere il suo posto, Tommaso De Stefani, docente di italiano. Ma proprio mentre stava per uscire si è accasciata per terra a causa di un malore. Immediatamente il suo collega è intervenuto per cercare di aiutarla. proprio l’anno precedente l’Istituto aveva offerto al suo personale un corso salvavita. Così, lui ha cominciato a fare il massaggio cardiaco, chiamando in aiuto bidelli e gli altri insegnanti.
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I bambini sono stati fatti uscire dalla classe, mentre subito è stato portato il defibrillatore in dotazione alla scuola. Nell’attesa dell’ambulanza, così, la maestra ha ricevuto un primo e coraggioso pronto soccorso. Dopo poco sono arrivati l’ambulanza e l’elisoccorso, parcheggiato in un campetto da calcio vicino la scuola. Medici e paramedici hanno continuato le loro manovre di rianimazione, ma non sono valse a nulla. Dopo un’altra mezz’ora di tentativi, Giovanna Fabrica è morta.
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